Loggia D'ampio respiro è l'atrio, ma sono pure estranei alla sensibilità palladiana "quell'attico che malamente conclude il prospetto verso il cortile, la forte cesura della composizione trabeata di esso per l'inserimento quasi forzato dei due archi sovrapposti, l'infelice innesto del fianco, che si prolunga così da presentarsi, sulla destra della duplice loggia, come un pilastro fragile e sottile". Turismo a Vicenza |